Cessione del Quinto: Quali Documenti Servono per Ottenere il Prestito?

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La cessione del quinto è una delle forme di prestito personale più richieste in Italia, grazie alla sua semplicità e alle condizioni agevolate per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Si tratta di un finanziamento in cui il rimborso avviene tramite trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione, per un importo massimo pari a un quinto dello stipendio o della pensione netta. Questo tipo di prestito presenta diversi vantaggi, ma per ottenerlo è necessario presentare una serie di documenti specifici. In questo articolo vedremo quali sono i documenti richiesti per accedere a un prestito tramite cessione del quinto, chi può beneficiarne e quali sono i requisiti fondamentali.

Cos’è la cessione del quinto?

Prima di analizzare i documenti necessari, è importante comprendere bene cosa sia la cessione del quinto. Si tratta di un finanziamento garantito dalla presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o dalla pensione. La caratteristica principale è che il rimborso delle rate avviene direttamente attraverso la trattenuta di un massimo del 20% (un quinto, appunto) dello stipendio o della pensione, assicurando così alle banche o agli istituti finanziari che erogano il prestito una maggiore sicurezza rispetto ad altre forme di credito.

Questa modalità rende la cessione del quinto particolarmente vantaggiosa, perché consente di ottenere un prestito anche a chi ha una storia creditizia non perfetta o difficoltà a ottenere altri tipi di finanziamento. È quindi una soluzione accessibile per dipendenti pubblici, dipendenti privati e pensionati.

I documenti necessari per la cessione del quinto

Per richiedere una cessione del quinto, la documentazione da presentare varia a seconda della categoria di appartenenza del richiedente, ovvero se si tratta di un lavoratore dipendente o di un pensionato. Di seguito, vediamo nel dettaglio quali sono i documenti più comunemente richiesti.

Documenti per i lavoratori dipendenti

Se sei un lavoratore dipendente, pubblico o privato, e desideri ottenere un prestito con cessione del quinto, i documenti necessari includono:

  1. Documento d’identità: Un documento di riconoscimento in corso di validità, come la carta d’identità o il passaporto. Questo serve per identificare il richiedente e confermare la sua identità.

  2. Codice fiscale o tessera sanitaria: Questo documento è necessario per registrare correttamente il prestito e associarlo al contribuente richiedente.

  3. Ultime buste paga: Solitamente, le banche richiedono almeno le ultime due o tre buste paga per verificare l’ammontare dello stipendio netto percepito e calcolare di conseguenza la rata del prestito. La continuità dello stipendio è un elemento fondamentale per approvare la richiesta.

  4. Certificato di stipendio: Questo documento viene rilasciato dal datore di lavoro e attesta l’ammontare dello stipendio lordo e netto, la tipologia di contratto (indeterminato o determinato), l’anzianità lavorativa e altre informazioni relative al rapporto di lavoro. È uno dei documenti più importanti perché dà all’istituto finanziario la sicurezza che esista un rapporto di lavoro continuativo e stabile.

  5. CUD o Certificazione Unica: Il CUD attesta i redditi percepiti nell’anno precedente e conferma che il richiedente ha una situazione fiscale regolare. Può essere utilizzato anche per verificare la congruità del reddito dichiarato rispetto a quanto riportato nelle buste paga.

  6. Estratto conto bancario: Alcuni istituti possono richiedere anche gli estratti conto bancari degli ultimi mesi per avere un quadro più completo della situazione finanziaria del richiedente e verificare la regolarità dei flussi in entrata e in uscita.

Documenti per i pensionati

Se sei un pensionato e desideri richiedere un prestito con cessione del quinto, la documentazione richiesta sarà leggermente diversa rispetto a quella dei lavoratori dipendenti. Ecco i documenti principali:

  1. Documento d’identità: Anche per i pensionati è richiesto un documento d’identità valido, come la carta d’identità o il passaporto.

  2. Codice fiscale o tessera sanitaria: Come per i lavoratori, anche i pensionati devono presentare il proprio codice fiscale per l’identificazione.

  3. Ultimi cedolini della pensione: Simili alle buste paga per i lavoratori dipendenti, i pensionati devono presentare gli ultimi cedolini della pensione ricevuti. In genere, si richiedono le ultime due o tre mensilità per verificare l’importo della pensione netta.

  4. Certificato di pensione rilasciato dall’INPS: Questo documento attesta ufficialmente l’importo della pensione mensile e l’eventuale presenza di trattenute in corso. Serve a verificare che il quinto della pensione non superi il limite previsto per legge.

  5. Obbligatoria comunicazione quota cedibile (OQC): Per i pensionati, l’INPS rilascia una comunicazione specifica che indica qual è la quota massima cedibile della pensione per il prestito. Questo documento è fondamentale per l’approvazione della cessione del quinto.

Altri documenti utili

In alcuni casi, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti a seconda dell’istituto finanziario o delle particolari condizioni del richiedente. Ad esempio:

  • Permesso di soggiorno: Se il richiedente è un cittadino extracomunitario, potrebbe essere necessario presentare anche un permesso di soggiorno valido.

  • Certificati medici o attestazioni sanitarie: Per i pensionati, soprattutto in età avanzata, alcuni istituti potrebbero richiedere certificati medici per verificare lo stato di salute.

  • Documenti relativi ad altri finanziamenti in corso: Se il richiedente ha altri prestiti o finanziamenti in corso, potrebbe essere richiesto di fornire documenti che attestino la situazione debitoria complessiva.

Chi può richiedere la cessione del quinto?

La cessione del quinto può essere richiesta da:

  • Lavoratori dipendenti a tempo indeterminato: I dipendenti pubblici e statali hanno solitamente maggiori possibilità di ottenere una cessione del quinto, grazie alla sicurezza e stabilità del loro rapporto di lavoro. Anche i dipendenti privati con contratto a tempo indeterminato possono richiederla, sebbene in questo caso le banche valutino con maggiore attenzione la solidità dell’azienda per cui il richiedente lavora.

  • Lavoratori dipendenti a tempo determinato: Anche i lavoratori con contratto a termine possono accedere alla cessione del quinto, ma solo se la durata del prestito è pari o inferiore alla durata residua del contratto di lavoro.

  • Pensionati: I pensionati INPS o di altri enti previdenziali possono richiedere la cessione del quinto, purché la pensione percepita sia superiore al minimo vitale stabilito dalla legge. In genere, l’età massima per richiedere un prestito con cessione del quinto è di 85 anni, anche se questo limite può variare a seconda dell’istituto.

Conclusione

La cessione del quinto è una forma di prestito accessibile e vantaggiosa per molte categorie di lavoratori e pensionati. Tuttavia, per ottenere questo finanziamento è fondamentale presentare tutta la documentazione necessaria, che varia a seconda della condizione lavorativa o pensionistica del richiedente. Assicurarsi di avere i documenti aggiornati e completi può rendere il processo di approvazione molto più rapido e semplice, consentendo di ottenere il prestito con maggiore facilità e a condizioni vantaggiose.

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